La consulenza legale è fornita alle seguenti condizioni generali di contratto.
1) Parti del contratto.
A) Studio legale/Avvocato; B) Cliente.
2) Oggetto del contratto.
Parere o altra attività di consulenza fornita dallo studio.
3) Modalità di conferimento dell’incarico.
Il cliente invia la richiesta di consulenza via mail;
lo studio risponde se può fornire la consulenza e invia il preventivo col quale indica i tempi per l’adempimento dell’incarico e le modalità di pagamento;
il cliente se accetta invia allo studio il preventivo firmato per accettazione e pagando contestualmente l’acconto richiesto nello stesso preventivo;
il contratto si conclude con il pagamento dell’acconto.
Il mancato pagamento dell’acconto configura la volontà del cliente di non concludere il contratto.
4) Esecuzione dell’incarico.
Lo studio predisposto il parere richiesto o altro atto di consulenza avviserà il cliente che lo invierà subito dopo aver ricevuto il saldo indicato nel preventivo.
5) Privacy
Lo studio tratterà i dati del cliente con la riservatezza dovuta e in conformità alla normativa vigente (GDPR 2016/70 – general data protection regulation).
6) Diritto di recesso.
Il cliente può esercitare il diritto di recesso ma in questo caso perderà l’acconto già pagato oltre a dover corrispondere le spese sostenute dallo studio e il compenso per l’attività già svolta.
7) Inesistenza del contratto.
Nessuna obbligazione sorgerà a carico delle parti se il cliente non verserà l’acconto di cui al preventivo se pur lo stesso preventivo dovesse essere accettato.
8) Foro competente e legge applicabile.
Il foro di Milano è competente per le controversie che dovessero insorgere in relazione al presente contratto.
Si applica la legge italiana.